Le Classi V A e V B della Scuola Primaria di Almese, coordinate dalle insegnanti Roberta Caravagno, Silvana Bertolo, Marcella Bernardi, Miriam Maffiodo, li accolgono con “Parole in musica” accompagnate da brevi letture, flauti e video.
L’incontro prosegue con il dono di un libro e si conclude con un aperitivo.
Il Comune di Almese aderisce dal 2007 al progetto nazionale “Nati per leggere”, iniziativa sostenuta da medici pediatri e bibliotecari, accomunati dall’obiettivo di rendere i genitori sempre più consapevoli dell’importanza di soddisfare i bisogni fondamentali del bambino.
In Piemonte il progetto si sviluppa attraverso una fitta rete di collaborazioni e si propone di:
- diffondere l’abitudine alla lettura a voce alta ai bambini
- sostenere l’attività delle Biblioteche che aderiscono al progetto
- promuovere occasioni di incontro, confronto e formazione per pediatri, bibliotecari, insegnanti e genitori per accrescere la conoscenza del libro per bambini
Fin da quando nasce, anche prima di nascere, il bambino ascolta con grande piacere la voce umana, sia che questa parli, canti, racconti o legga una storia.
Coltivando l’abitudine all’ascolto il bambino aumenta la durata dei tempi di attenzione e sviluppa l’immaginazione; attratto dalle storie che ascolta è invogliato a ripetere le parole che ancora non conosce, a memorizzarle.
Il contesto affettivo in cui avvengono i suoi primi incontri con il libro induce il bambino a desiderare e a richiedere di ripetere l’esperienza, favorendo così la creazione di un’abitudine.
Tutti i genitori desiderano che il proprio bambino impari presto e bene a leggere e scrivere; non tutti i genitori sanno però che il successo scolastico è anche legato al tipo di rapporto che il bambino instaura, nei primi anni di vita, con la parola ascoltata dalla voce dell’adulto, con le storie ascoltate prima della buonanotte.