Avigliana col morto è una simpatica (aperi)cena con delitto con la partecipazione eccezionale dei… veleni. Si sa che è etichettato come velenoso tutto ciò che il nostro corpo non è in grado di assorbire o assimilare e che, anzi, finisce col menomarlo o addirittura ucciderlo. I simpatici autori di Hogwords hanno preso spunto da questo strumento pericolosissimo per dispensare insegnamenti sulle proprietà venefiche di sostanze anche di uso abbastanza comune.
Questa volta, la fonte di ispirazione è stata Charlie Chan, l’investigatore cino-awaiano nato dalla mente e dalla penna di Earl Derr Biggers romanziere statunitense. Nel nostro Paese è diventato famoso con una serie di telefilm interpretati prima da Warner Oland, poi da Sidney Toler ed infine da Roland Winters. Non aggraziato nei movimenti, oggi si considererebbe tranquillamente "sovrappeso", Charlie aveva dalla sua una arguzia ed una pazienza tipicamente orientale. Coadiuvato da alcuni famigliari (figlio numero 1 e numero 2 anche se i suoi figli erano ben 10) e dal fedele autista di colore (Birmingham) ma soprattutto da serissimi poliziotti statunitensi, riusciva sempre a portare a compimento con grande efficacia ogni sua indagine. Il nostro eroe (oggi ad Avigliana) si trova a dover dipanare una intricata matassa fatta di attentati alla vita di un suo carissimo amico italo francese. Nell’affrontare il caso, Charlie entra in contatto con la Confraternita Letteraria e con i suoi membri. Uno di loro commetterà un omicidio. La location della misteriosa vicenda è l’Italia del 1932, luogo e anno a cavallo di due guerre mondiali con svariati interessi economici e politici in gioco.
A La Fabrica, sabato 11 marzo, alle ore 20:00, il Circolo Artistico e Letterario Hogwords presenterà Charlie Chan e la Confraternita Letteraria liberamente ispirato alle gesta del personaggio inventato da Earl Derr Biggers. La prenotazione è obbligatoria e da diritto al menù+Spettacolo+Libro edito.
Per ulteriori informazioni o prenotazione è possibile contattare Alessandro al numero 333.424862.