L'indagine era partita ad agosto 2014 dopo diverse segnalazioni e ha portato alla denuncia di una decina di uomini, gli ultimi nei giorni scorsi sono stati tre italiani di 44, 55 e 59 anni.
Appartamenti fantasma affittati sul web ma in realtà inesistenti sparsi per le principali località turistiche della ValSusa che sembrerebbero aver permesso agli uomini di farsi consegnare oltre 3000 euro di caparre da ignari vacanzieri che una volta giunti sul posto hanno scoperto che le case non esistevano.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per quella che sembra essere una vera e propria organizzazione dedita a questo genere di truffe.