Dopo gli EcoRistoranti, arrivano anche gli EcoAlberghi in Valsusa. A volerli, l’azienda Acsel che insieme alla Cooperativa ERICA ha creduto fortemente nella rete tanto da volerla lanciare anche nel proprio territorio di azione. Il progetto, lanciato nell’aprile scorso con la campagna di “reclutamento”, è stato presentato oggi al Palazzo delle Feste di Bardonecchia dove il Presidente di ACSEL Alessio Ciacci, dopo i saluti del Sindaco Francesco Avato, ha consegnato gli attestati ai nuovi Eco-Albergatori.
Dopo la lunga fase di selezione e reclutamento, oggi finalmente presentiamo i nuovi EcoAlberghi della Valsusa – ha dichiarato Ciacci-. La positiva esperienza con la rete Ecoristoranti ci ha spinto a proseguire il percorso, con la consapevolezza che in un territorio come quello valsusino, dove sono presenti numerose strutture ricettive, una rete come questa, composta da albergatori attenti alla sostenibilità e alla gestione virtuosa dei rifiuti, potesse svolgere un ruolo importante. La sperimentazione ci ha soddisfatto e credo possa soddisfare anche tutti gli aderenti alla rete, che potranno qualificare la propria offerta turistica anche sotto l’aspetto ambientale, dando il buon esempio anche a chi nelle strutture ci lavora e agli ospiti che vi soggiorneranno.
L’idea di ampliare il raggio di azione anche alle strutture ricettive si inserisce nel percorso che vede da alcuni anni la società dei comuni della Valle di Susa impegnata in progetti di riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata che coinvolgono anche il settore ricettivo e turistico. Il progetto Eco-Alberghi si pone infatti come naturale evoluzione ed ampliamento del progetto EcoRistoranti, che nei mesi scorsi è stato ulteriormente monitorato ed ampliato e ha visto l’adesione di altri ristoranti a quelli già presenti nella rete valsusina.
Il progetto è partito lo scorso aprile con la selezione delle strutture (alberghi, B&B, agriturismi, residence e rifugi presenti nei 37 comuni del territorio di Acsel spa) che hanno manifestato il proprio interesse ad aderire e la volontà di impegnarsi a rispettare alcuni requisiti ambientali importanti per la riduzione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la lotta allo spreco, intraprendendo quindi un percorso di sostenibilità con il coinvolgimento di gestori, personale e ospiti. Successivamente le strutture hanno ricevuto la visita di un incaricato che ha monitorato tutta la struttura, i dati di acquisti e servizi di ogni realtà coinvolta, la produzione e lo smaltimento dei rifiuti della struttura. Dopo una prima analisi di numero, tipo e posizionamento dei cassonetti e di tipo e quantità di rifiuti prodotti, l’incaricato ha visitato nuovamente la struttura evidenziando gli aspetti positivi e le criticità. Su questa “fotografia” dello stato dell’arte si è definita, con gli albergatori, la strategia da adottare per cercare di ridurre quanto possibile la produzione dei rifiuti, ottimizzando la raccolta differenziata, con una serie di buone pratiche da adottare non solo da gestori e personale ma, attraverso loro, anche dagli ospiti, che devono essere informati sulle modalità di conferimento e sensibilizzati a rispettare l’impegno preso dagli albergatori. L’impegno da parte dell’albergatore a svolgere un certo numero di azioni “green” e l’adesione al protocollo di intesa proposto da Acsel è stato l’ultimo passo prima di entrare a far parte della rete.
Ad ogni nuovo Eco-Albergatore è stato fornito un kit con le vetrofanie e i depliant da esporre per informare i clienti. Inoltre, durante l’evento di Bardonecchia, agli albergatori presenti è stato consegnato un attestato che certifica l’adesione alla nuova rete e gli impegni presi. La rete sarà inoltre oggetto di promozione nelle prossime settimane sulle maggiori testate locali.