Ma il clou della festa è stato come sempre la grande sagra della domenica. La pioggia battente della notte e del primo mattino non ha fermato la festa, che dalla tarda mattinata è potuta finalmente entrare nel vivo, con la mostra mercato dei prodotti tipici e di artigianato locale, le dimostrazioni di sgranatura della meliga con i macchinari di un tempo, l’esposizione di trattori d’epoca, le degustazioni di “Pan ëd Melia” e tanti altri prodotti tipici della Val di Susa. E ancora, le esibizioni del gruppo storico “La Lancia di San Michele”, che ha dato inoltre la possibilità di cimentarsi in attività medievali, e le musiche del gruppo occitano “I musicanti di Halanwà”, dell’“R.G.S. Acoustic Trio” e della Filarmonica Chiusina. Ciò senza contare le diverse attività ed attrazioni per i più piccini.
Ma “Gusto di Meliga” è stato anche cultura, dalla mostra della fotografa Gabriella Allasio, all’esposizione del ciclo di lavorazione del mais, fino alle aperture straordinarie del museo “Tradizioni di vita contadina”, che ha registrato oltre 900 ingressi, e del sito archeologico e del planetario, con il tutto esaurito alle visite guidate.
Re dell’evento è rimasto però il granoturco, dalle degustazioni, alle diverse specialità proposte dagli espositori, fino all’appuntamento con le ricette a base di mais da tutto il mondo, ma soprattutto il concorso culinario che ha assegnato il premio per il miglior “Pan ëd Melia dla Ciusa”, andato quest’anno ad Amprimo Mariapia.
Oltre ai diversi punti gastronomici in paese, i visitatori hanno potuto pranzare con il ricco menù proposto in piazza della Repubblica, ma soprattutto alla grande polentata, che ha registrato anche’essa il tutto esaurito.
Tanti eventi che hanno saputo convincere le diverse migliaia di visitatori giunti in paese, che potranno tornare il prossimo anno per la tredicesima edizione, come sempre la terza settimana di settembre.