Continuano le polemiche sui tagli alla sanità che hanno colpito anche la ValSusa, e presto si aggiungeranno probabilmente anche quelle sulle Poste Italiane, che, in vista dello quotazione in Borsa prevista nei prossimi mesi, verrà privatizzata e molto probabilmente riorganizzata.
Il piano di riorganizzazione proposta dall'amministratore delegato di Poste Italiane prevede un taglio di 500/600 sportelli e la riduzione dell'orario di apertura di molti altri uffici.
In provincia di Torino è prevista la chiusura di 12 sportelli e la riduzione di orario di altri 130 circa tra cui quelli di Claviere, Giaglione, Gravere, Mattie, Meana di Susa, Novalesa, Pragelato, Salbertrand, Sauze d’Oulx e Sestriere.