Stop a tachipirina e antibiotici, i prezzi salgono a 50€ a confezione | Dal 1° ottobre curarsi diventerà un lusso

farmaci e novità sui dazi- credit freepik- valsusanews.it
Tachipirina e antibiotici stop improvviso: ecco cosa sta succedendo, tutti i dettagli e le curiosità che lasciano senza fiato
Molto spesso i nostri lettori si presentano sempre molto curiosi circa le novità che prevedono punti di forza su alcuni cambiamenti nella nostra società, ma soprattutto dal punto di vista dei farmaci attivi per la nostra salute. Tra questi, sicuramente rientrano tachipirina e antibiotici che, a quanto pare, potrebbero aumentare di gran lunga il loro prezzo. Andiamo a vedere tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.
Negli anni, infatti, il pubblico ha deciso di puntare sulle novità che riguardano la nostra società che, ha subito un forte cambiamento sia dal punto di vista sociologico che dal punto di vista economico e finanziario.
Ad oggi, il rincaro dei prezzi sui beni primari e secondari comincia a farsi sentire soprattutto per via della guerra tra Russia e Ucraina e i dazi introdotti da Donald Trump, pertanto si comincia a far fatica per acquistare prodotti che siano medicinali o altro.
Ultimamente, le novità riguardano gli aumenti dei prezzi proprio sui medicinali da banco, quelli utili per ogni malanno stagionale. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa cambierà, tutti i dettagli e le curiosità che potrebbero fare la differenza.
Aumento dei prezzi sui farmaci: ecco cosa sta cambiando
Cme vi abbiamo anticipato, l’aumento dei prezzi comincia a farsi sentire, tanto che Donald Trump ha deciso di fare un annuncio alquanto “pericoloso” proprio sui dazi; egli h annunciato di introdurre i dazi su farmaci, camion e mobili prodotti al di fuori degli Stati Uniti. Dal 1 Ottobre, quindi, Trump ha dichiarato: “applicheremo una tassa del 100% su tutti i prodotti farmaceutici di marca o brevettati, a meno che un’azienda non costruisca il proprio stabilimento farmaceutico in America”.
Una precisazione da Olof Gill, portavoce dell’esecutivo europeo, è stata essenziale per spiegare che per la Commissione europea l’accordo commerciale siglato con gli Stati Uniti prevede che la soglia massima di dazi sui farmaci europei sia del 15%. Nel dettaglio, infatti, ha aggiunto: “Gli Stati Uniti intendono garantire tempestivamente che l’aliquota tariffaria, composta dalla tariffa Mfn e dalla tariffa imposta ai sensi della Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962, applicata ai prodotti originari dell’Unione Europea soggetti alle misure della Sezione 232 su prodotti farmaceutici, semiconduttori e legname, non superi il 15%”.
La precisazione del Presidente Trump
Questo ha voluto fare delle precisazioni circa questi dazi introdotti anche sui mezzi pesanti, dovute principalmente a ragioni di sicurezza nazionale.
Infine, ha aggiunto: “Applicheremo una tassa del 50% su tutti i mobili da cucina, i lavandini da bagno e i prodotti correlati”.