Scatta il coprifuoco, chiusi in casa dal 19 ottobre | Il comunicato ufficiale non lascia scampo

Coprifuoco (web) - Valsusanews.it

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Una notizia inattesa sta per scuotere le abitudini di milioni di cittadini: a partire da domenica 19 ottobre, l’Italia sarà colpita da un evento di portata eccezionale.

Una comunicazione ufficiale, che circola tra le autorità, suggerisce l’imminenza di misure drastiche per la popolazione.

Sembra che una forza implacabile e ineluttabile stia per imporre una pausa forzata alle attività quotidiane.

Le indicazioni sono chiare: limitare al massimo gli spostamenti e prepararsi a un’inedita reclusione domestica.

L’unica via d’uscita è adeguarsi alle direttive che, in via eccezionale, stanno per essere diffuse. Cosa si nasconde dietro a questo improvviso e severo richiamo all’ordine?

Un’invasione inevitabile

Stando alle ultime emissioni del modello meteorologico ECMWF, l’Italia è destinata a diventare il teatro di un evento climatico di notevole intensità. In un primo momento, si temeva addirittura un intervento legislativo d’emergenza per la limitazione degli spostamenti, ma la realtà è legata a una minaccia ben più tangibile: il maltempo. L’intera penisola sarà infatti investita da ben due distinte perturbazioni di matrice atlantica e mediterranea, che si susseguiranno in rapida successione. Se il Sud e le Isole Maggiori sperimenteranno la prima ondata già tra il 15 e il 16 ottobre, il vero cambio di scenario avverrà tra domenica 19 e martedì 21 ottobre, quando tutta la Nazione si troverà sotto il tiro incrociato delle piogge.

La prima mappa che inquadra la situazione per la mattina di lunedì 20 ottobre mostra l’azione congiunta dei due fronti: precipitazioni insistenti all’estremo Sud e le prime, significative piogge che tornano a visitare il Nord-Ovest dopo un lungo periodo di siccità. Si tratta di un’attesa, specialmente per il Centro-Nord, che non durerà a lungo. Il fronte perturbato, infatti, tra il pomeriggio e la serata di lunedì 20 e sino all’alba del 21, si espanderà abbracciando molte altre regioni con piogge, rovesci e anche qualche temporale isolato, specie lungo il tratto costiero tirrenico. Le forze dell’ordine, pur non potendo imporre un vero e proprio “coprifuoco” legale, stanno già raccomandando caldamente di limitare le uscite allo stretto necessario, specialmente laddove il maltempo dovesse farsi particolarmente insistente e violento.

Maltempo (web) - Valsusanews.it
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La mappa delle criticità

Le proiezioni indicano con chiarezza le aree che saranno maggiormente interessate dall’intensità dei fenomeni. In particolare, si notano precipitazioni abbondanti e localmente violente tra Liguria, Lombardia, Lazio e Campania. Questa fase instabile, secondo gli esperti, potrebbe non essere un evento isolato, ma rappresentare l’inizio di una “famiglia” di perturbazioni atlantiche pronte a susseguirsi fino alla fine del mese, riprendendo il controllo del Mediterraneo. L’arrivo di questo massiccio fronte piovoso segna un netto cambio di regime climatico, particolarmente evidente al Nord-Ovest, che saluta un lungo periodo asciutto.

Come spesso accade in autunno, l’alta pressione potrebbe intervenire inaspettatamente, “spegnendo sul nascere queste velleità piovose”. Tuttavia, al momento, la tendenza dominante è quella che vede l’Italia stretta nella morsa di questa doppia perturbazione fino al 21 ottobre. L’intensa fase di maltempo coinvolgerà l’intero territorio nazionale tra domenica 19 e martedì 21 ottobre, e la raccomandazione di limitare gli spostamenti resta l’unica vera “legge” da seguire per non rischiare di incorrere in situazioni pericolose.