Ponte del 1 novembre, solo una la categoria di lavoratori lavorerà sicuro | Paga triplicata proprio per loro
I lavoratori del primo novembre (Fonte: Canva) - www.valsusanews.it
Ecco qual è l’unica categoria di “lavoratori” che durante il ponte del 1 novembre potrebbe ricevere la paga triplicata. Facciamo chiarezza.
Dal prossimo anno, anche se in realtà dal 2027, visto che il 4 ottobre 2026 ricadrà di domenica, da dopo le vacanze estive ci sarà un giorno di festa intermedia anche nel mese di Halloween, essendo stata reintrodotta la festività in onore di San Francesco d’Assisi.
Sicuramente uno stacco piacevole, poiché era dura per i lavoratori i quali dopo il 15 agosto in realtà, poiché non tutti vanno in ferie ad agosto, lavorano ininterrottamente senza feste intermedie, fino a novembre.
Sarà ridicolo, ma in realtà sapere di avere anche solo un giorno per stare a casa tra un mese e l’altro è un modo piacevole per affrontare meglio il lavoro. Anche perché il prossimo ponte lungo è quello tra dicembre e gennaio.
Eppure non tutti sanno che c’è una categoria ben specifica di “lavoratori” che durante il ponte del 1 novembre potrebbe ottenere la paga triplicata. Facciamo chiarezza in merito.
Non tutti staranno a casa il 1 novembre
Oltre al focus del nostro articolo di cui vi parleremo a breve, sappiate che non tutti si potranno godere il famoso ponte del 1° novembre quest’anno, in quanto ci sono categorie di lavoratori che potranno stare a casa dal 31 ottobre al 2 novembre incluso, pianificando anche qualche viaggetto fuori porta e altri invece che sono più sfortunati.
Tutti coloro le cui festività sono un optional lo sanno bene: i sanitari, i dipendenti dei supermercati, i commessi dei vari negozi che troviamo nei centri commerciali, le forze dell’ordine, chi lavora nel settore alberghiero e turistico e così via. Per loro vige spesso la regola che quando gli altri vanno in vacanza, loro devono lavorare e viceversa. Eppure c’è un’altra questione che riguarda un altro tipo di “lavoro”.

Una categoria che potrebbe fare gli straordinari nel pone del 1 novembre
Da una parte abbiamo i lavoratori onesti, coloro che svolgono una mansione legale e di tutto rispetto e che cercano ogni giorno di portare avanti la loro vita in maniera dignitosa e poi ci sono coloro che di dignitoso non hanno nulla e che lucrano sulle spalle altrui. Questa categoria indefinita, perché di lavoratori non possiamo proprio parlare, per colpa della loro mentalità rischiano di rovinare le vacanze ai cittadini, portandosi a casa anche il triplo o di più di una paga onesta.
Parliamo ovviamente dei ladri i quali approfittano proprio delle festività e dei vari ponti per svaligiare le case dei cittadini onesti. Come leggiamo da designmag.it, questi potrebbero essere dei metodi validi per provare a tenere i ladri fuori casa. Sicuramente l’installazione di un buon impianto di allarme è un ottimo repellente, così come una buona porta blindata e dei serramenti solidi. Anche il rendere la casa più smart possibile è un’idea: lampadine, televisori e tapparelle che possiamo controllare dall’app simulano perfettamente la nostra presenza, in modo da dimostrare ai ladri che siamo in casa, così come quella di chiedere ad amici, parenti o ai vicini di ritirare la posta e stendere lo zerbino dopo la pulizia delle scale è un ottimo consiglio. Chiedere anche a persone fidate di andare spesso in casa anche per poco sarebbe l’ideale, dato che un nuovo trucchetto che usano i malviventi è proprio quello di mettere oggetti sopra la porta per verificare se quella è stata aperta o meno.
