NASPI, ora la può richiedere anche chi ha Partita IVA | Ma la possibilità è solo fino al 31 ottobre

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Naspi, ora la può richiedere anche chi ha la Partita Iva ma fino al 31 Ottobre: ecco i dettagli e le curiosità da conoscere
Molto spesso gli italiani diventano sempre più curiosi di quello che succede nel mondo puntando principalmente al tema del lavoro e della disoccupazione che merita di essere approfondito. Senza dubbio, infatti, dobbiamo certamente dire che negli anni esistono delle modifiche che è bene conoscere e che possono rendervi la vita sicuramente più leggera: andiamo a vedere tutti i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole.
Negli anni, abbiamo avuto modo di approfondire diversi temi ma quelli a cui sono più legati i lettori è proprio il tema lavoro unito alla disoccupazione. Vista la crisi economica e il rincaro dei prezzi, in molti si sono trovati in situazioni molto difficoltose ed è per questo che lo Stato è intervenuto con bonus e agevolazioni.
Pian piano, infatti, in tanti che hanno perso il lavoro e hanno la Partita Iva, si son trovati in una situazione alquanto difficoltosa ed è per questo che il Governo Meloni ha voluto approfondire questo tema cercando di dare un aiuto a questo tipo di categoria.
Andiamo a vedere insieme di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che fanno al caso vostro.
Partita Iva e Naspi: la novità che lascia tutti senza fiato
Non tutti lo sanno ma fino al 31 Ottobre ci sarebbe la possibilità di presentare le domande all’Inps per l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa conosciuto anche con l’abbreviativo ISCRO. Questo si rivolge in particolare ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata che esercitano attività di lavoro autonomo come professione abituale.
L’agevolazione, infatti, è rivolta ai soggetti iscritti alla Gestione separata che svolgono attività di lavoro autonomo, ma per accedervi l’INPS ha specificato di non essere percettori di trattamenti pensionistici diretti e aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media.
Requisiti per accedervi
Chi vuole fare subito la domanda deve rispettare alcuni requisiti che sono fondamentali: non essere titolare di trattamento pensionistico diretto, non essere assicurato presso altre forme previdenziali obbligatorie alla data di presentazione della domanda; non essere beneficiario dell’assegno di inclusione, avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda inferiore al 70%.
E, ancora, essere titolare di partita Iva attiva da almeno tre anni, essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria. I beneficiario possono presentare la domanda entro il 31 Ottobre in via telematica oppure telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) o al numero 06 164164 da rete mobile. Ci si può rivolgere anche al CAF o al patronato.