Progetto Masna: tre appuntamenti da mettere in agenda

Tre appuntamenti per confrontasti con esperti deidcati a genitori, nonni e chi si occupa dei ragazzi

 
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Il progetto Masnà, presentato dalla Cooperativa Sociale Un Sogno per Tutti, da anni attiva a favore dei minori e delle famiglie sul territorio della bassa Valsusa, è stato tra quelli selezionati all’interno del bando “Stiamo tutti bene: educare bene, crescere meglio” promosso da Compagnia di San Paolo. Questo si pone nell’ottica di contrastare la dispersione scolastica, ed è orientato a promuovere il benessere di bambini e adolescenti tra i 6 e i 14 anni con offerte educative e con interventi volti a valorizzare il fondamentale ruolo educativo delle famiglie, utilizzando un approccio che intende rafforzare la relazione tra diversi soggetti del territorio impegnati nel sostenere il benessere delle nuove generazioni.

All’interno delle attività, organizzate dal progetto, verranno proposti tre appuntamenti dove genitori, nonni e chi si occupa dei ragazzi potrà confrontarsi con esperti su temi come il corretto uso dei nuovi strumenti di comunicazione e dei social o il conflitti tra genitori e figli.

Gli appuntamenti saranno:

- il 4 maggio: Giuliano Clovis, formatore, esperto di nuove tecnologie, coordinatore dal 2000 del progetto Tutela Integrata, affronterà la tematica del corretto uso dei nuovi strumenti di comunicazione e dei social. (dalle 17.45 alle 19.45 presso la Biblioteca a Condove)

- il 10 maggio: Antonella Zappavigna, psicologa e counsellor, parlerà dei conflitti tra genitori e figli , delle regole e del rapporto tra adulti e ragazzi (dalle 17.45 alle 19.45 presso la Sala Consigliare a Sant'Ambrogio).

- il 18 maggio: Angela Giudice, formatrice, coordinatrice del centro diurno aggregativo presso l’Istituto Comprensivo P. Gemelli di Torino, tratterà il tema del cambiamento dei ragazzi con il passaggio da un ciclo scolastico ad un altro. (dalle 17.45 alle 19.45 presso la Sala Polivalente a Chiusa di San Michele)

In contemporanea agli incontri, saranno realizzati dei laboratori rivolti ai figli, condotti da un educatore per trattare con linguaggi e strumenti adeguati, gli stessi argomenti che verranno affrontati con i genitori, cercando di favorire il confronto anche in famiglia, una volta giunti a casa. Leggi QUI il post completo