Una nuova polemica investe l’Azimut di Avigliana, che, mentre prosegue sulla linea di riduzione del personale con una cinquantina di licenziamenti solo nell’ultimo mese, ha però deciso di distribuire un premio in denaro ad altri 250 dipendenti, oltre a capi e quadri. Dura la reazione dei sindacati, che hanno parlato di “gioco di prestigio a costo zero, in quanto il premio è stato finanziato con i risparmi della decurtazione del premio di risultato del 2014 e di quello futuro, oltre che – aggiungono – con i risparmi salariali acquisiti dai licenziamenti di altri 60 lavoratori e lavoratrici. “Pensiamo – così Cgil e Cobas – che si debba avere una responsabilità sociale nei confronti del territorio e che non sia giusto procedere, con una mano, al licenziamento di 60 lavoratrici e lavoratori e, con l’altra mano, a distribuire aumenti a una parte delle maestranze che già avevano avuto la fortuna di conservare il proprio posto di lavoro”.
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