“Mi spiace, non posso darle le medicine”, pagamenti in contanti bloccati | Le farmacie non li accettano più: o hai la carta o resti senza

banconote false e come riconoscerle

banconote false e come riconoscerle- credit pixabay- valsusanews.it

Pagamenti in contanti bloccati, ecco come le farmacie non le accettano più: tutti i dettagli e le curiosità

Nel corso degli anni , abbiamo sempre approfondito una questione davvero delicata riguardante il tema del pagamento in contanti, una delle forme tra le più sviluppate ma allo stesso tempo che sta prendendo una piega diversa soprattutto negli ultimi tempi. Proprio per questo, infatti, abbiamo deciso di approfondire la questione dei pagamenti bloccati per una determinata motivazione: andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità.

La società moderna ha subito grandissimi progressi facendo passi da gigante, così come l’utilizzo della tecnologia ormai presente nella vita di tutti noi. Pertanto, oggi, i pagamenti sono tutti rapidi, gli acquisti avvengono tramite e-commerce online e arrivano direttamente a casa. Proprio per questo, quindi, l’utilizzo dei contanti a differenza di anni passati, sta prendendo una piega diversa così come il suo utilizzo.

Anche se la vita ci sembra sempre uguale, le cose cambiano e si evolvono e, proprio per questo, vi sono diversi cambiamenti interessanti che fanno riferimento proprio alla circolazione delle monete e delle banconote rispetto ai pagamenti attraverso carta di credito o debito.

Andiamo a vedere tutti i dettagli, le curiosità che possono prendere una piega diversa per quanto ne concerne l’uso dei contanti.

Pagamenti in contanti, cosa sta per cambiare: tutti i dettagli

Attraverso un comunicato, la Banca Centrale Europea ha annunciato che nel 2018 sono state ritirate dalla circolazione circa 262.000 banconote in euro false. Tutto questo avvenne per la quota di falsi si attesti su livelli molto contenuti dove la possibilità di ricevere banconote contraffatte esiste,  dove è stato individuato il 96,7% delle falsificazioni. Il nostro sistema legislativo considera reato non solo la falsificazione, ma anche il tentativo di riutilizzo delle banconote contraffatte e viene considerato reato penale.

Molto spesso la lotta alla falsificazione, coinvolge anche il sistema bancario ma anche le forze dell’ordine dei diversi Paesi, così è più facile riconoscere i falsi e favorirne il ritiro dalla circolazione. Uno tra gli obiettivi tangibili di oggi è proprio saper riconoscere le monete false e come farlo. Se si entra in possesso di una banconota sospetta, la Banca Centrale Europea consiglia di applicare il metodo “toccare, guardare, muovere”.

banconote false e come riconoscerle, tutti i dettagli
banconote false e come riconoscerle, tutti i dettagli- credit pixabay- valsusanews.it

Banconote false e come riconoscerle

Per verificare se le banconote sono false basta individuare tre punti cardini:

    • valutare la particolare consistenza della carta
    • verificare la presenza in controluce della filigrana
    • notare la comparsa della striscia dorata

Se ti trovi in possesso di una banconota falsa, quello che devi fare è riportarla in banca e vengono quindi ritirate e verificate presso il Centro Nazionale di Analisi delle falsificazioni della Banca d’Italia.