“La pensione te la scordi”, ti chiedono il certificato di nascita e ti tolgono 1.000€ al mese | Il nuovo parametro obbligatorio è già in funzione

pensioni e cambiamenti

pensioni e cambiamenti- credit freepik- valsusanews.it

Attenzione alla novità sulle pensioni che lascia tutti senza parole: ecco cosa potrebbe accadere, tutti i dettagli

Molto spesso, tra i fenomeni più chiacchierati nel 2025 vi è proprio quello delle pensioni. Questo tema delicato sta cambiando di volta in volta e, per quanto riguarda le novità, potrebbero essere anche poco positive per i nostri lettori. In questo articolo, infatti, andremo ad analizzare meglio la situazione venendo a capo di quello che sta accadendo.

La pensione è uno degli obiettivi tra i più delicati che si possa raggiungere nel corso della vostra vita. La dedizione e il sacrificio negli anni, potrebbe portare anche ad un risultato corretto per affermare che sia arrivato il momento di fermarsi e godersi un po’ di tempo in più con la famiglia, con i propri nipoti e compagni.

Per questo, infatti, abbiamo deciso di dedicare il nostro articolo a delle novità essenziali che riguardano l’età media del pensionamento, un tema che va sviluppato e analizzato a fondo proprio per il semplice fatto che questa cambia di anno in anno e da donna a uomini.

Abbiamo deciso di analizzare la situazione dandovi una mano circa i dettagli e le curiosità da approfondire.

Pensione, ecco come sta cambiando nel 2025: tutti i dettagli

Nel 2024, la pensione ha subito un forte cambiamento che deriva dal fatto dell’età minima pensionabile, un discorso che cambia di anno in anno ma soprattutto da donna a uomini. I dati, infatti, analizzati dal sito dell’Inps parlano chiaro: si fa riferimento a pensionati uomini hanno ricevuto una pensione media di 2.142,60 euro al mese, una cifra superiore del 34% a quella media ricevuta dalle donne pensionate, pari a 1.594,82 euro. La crescita è dovuta prevalentemente alla stretta sulle pensioni anticipate con l’introduzione del calcolo contributivo per chi va in pensione con Quota 103 ossia 62 anni di età con 41 anni di contributi.

L’età media di uscita in pensione di vecchiaia è di 67,2 anni mentre quella per l’anticipata è di 61,6 anni. Secondo i dati forniti da Inps si fa chiarezza: “Al 31 dicembre 2024- si legge – i pensionati erano circa 16,3 milioni, di cui 7,9 milioni di maschi e 8,4 milioni di femmine. L’importo lordo delle pensioni complessivamente erogate era di 364 miliardi di euro”. Le prestazioni assistenziali si attestavano intorno ai 502 euro mensili, in media e per quanto riguarda la distinzione in media l 66% delle pensioni anticipate era erogato ai maschi, mentre le femmine percepivano il 61% dei trattamenti di vecchiaia.

pensioni e cambiamenti, tutti i dettagli
pensioni e cambiamenti, tutti i dettagli- credit freepik- valsusanews.it

Le parole del Presidente Fava

Il Presidente dell’Inps, Gabriele Fava presentando il Rapporto annuale dell’Istituto, ha detto la sua su tutto quello che sta accadendo.

Ha affermato: “Le riforme del sistema pensionistico degli ultimi decenni hanno contribuito a contenere l’incidenza della spesa pensionistica sul Pil, evitando rotture di sostenibilità. Tuttavia, la transizione demografica in corso richiede scelte coraggiose capaci di contrastare e governare il graduale invecchiamento della forza lavoro e la contrazione di circa 5 milioni di persone in età lavorativa entro il 2040″.