In PENSIONE con soli 5 anni di contributi e a 57 anni | È possibile solo per questa categoria

Pensione a 57 anni

Pensione a 57 anni (Pixabay) Valsusanews.it

Una misura poco conosciuta consente a una specifica categoria di ottenere la pensione a 57 anni con soli cinque anni di contributi. 

Raggiungere la pensione a 57 anni con soli cinque anni di contributi sembra un miraggio, eppure per una categoria specifica è una realtà possibile.

C’è un fondo previdenziale poco conosciuto che offre un’opportunità concreta a chi ha dedicato la propria vita a casa e famiglia, senza mai percepire uno stipendio.

Un riconoscimento che ribalta le regole tradizionali della previdenza e restituisce valore a un lavoro essenziale, ma spesso ignorato.

Ma chi può davvero accedervi, e come funziona questo sistema speciale? Ecco tutto quello che devi sapere.

Il sogno della pensione anticipata diventa realtà per pochi

L’idea di andare in pensione a 57 anni sembra un’utopia per la maggior parte dei lavoratori italiani, abituati a calcolare ogni anno di contributi. Eppure esiste una categoria poco considerata che potrebbe godere di un grande privilegio. Un vantaggio che fino a ieri sembrava impossibile.

Negli ultimi anni, il sistema previdenziale italiano ha introdotto misure dedicate a gruppi specifici, mirando a colmare lacune sociali storiche. Tra queste spicca un’iniziativa che riconosce il valore di un lavoro invisibile ma fondamentale, svolto ogni giorno tra le mura domestiche. Un riconoscimento che, se confermato nei suoi effetti, rappresenta un passo importante verso l’equità sociale e il rispetto del lavoro di cura.

Casalinghe in cucina
Casalinga felice in cucina (Pixabay) Valsusanews.it

Pensione a 57 anni: chi può averla e come richiederla

Le casalinghe possono oggi accedere a una forma di pensione anticipata grazie a un fondo speciale istituito dall’INPS il 1° gennaio 1997. Il “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari” accoglie chi ha un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e dedica la propria vita alla gestione della casa e della famiglia, senza percepire alcun reddito. Per ottenere la pensione di vecchiaia o di inabilità è necessario versare almeno cinque anni di contributi, pari a 60 mesi. Il requisito economico stabilito per il 2024 prevede un importo minimo mensile di 641,92 euro. Tuttavia, chi riesce a proseguire con i versamenti fino a 35 anni può arrivare a percepire fino a 1.000 euro mensili.

Il fondo rappresenta una vera rivoluzione sociale: riconosce finalmente il valore del lavoro domestico, troppo a lungo considerato “non lavoro”. L’INPS fornisce tutte le istruzioni per iscriversi e versare i contributi in modo volontario, aprendo una nuova prospettiva per migliaia di donne – e uomini – che ogni giorno si prendono cura delle proprie famiglie. Una pensione a 57 anni, per chi ha dedicato la vita agli altri, diventa così più di un sogno: una forma di giustizia concreta e attesa da tempo.