Il Ministero della Giustizia apre le sue porte, 2.000 i contratti a tempo indeterminato | Basta la licenza media

Uomo felice davanti al PC

Nuove posizioni lavorative (pexels) - valsusanews.it

Candidature aperte nel mondo della giustizia, con 2.000 posti da riempire che richiedono solo la terza media.

Opportunità di lavoro imperdibile, che non capita tutti i giorni, vale a dire avere la possibilità di entrare a far parte della squadra del Ministero della Giustizia.

Ci sono lavori che ti rendono fiero di quello che fai e che ti fanno tornare a casa ogni giorno felice ed orgoglioso per la giornata appena trascorsa.

Uno di questi impieghi è nel Ministero della Giustizia, che ha aperto le sue porte a tutti i candidati che vogliono entrare (ma che devono rispettare alcuni precisi requisiti).

Ci sono circa 2.000 posti liberi pronti ad assumere i candidati meritevoli con contratti a tempo indeterminato, ma per poterti aggiudicare il posto devi rispondere ad alcune specifiche.

Le posizione aperte

Secondo quanto si legge sul sito linkedincaffe.it, è stato pubblicato il bando per il concorso 2025 della Guardia di Finanza con 1.985 posizioni libere. Queste ultime sono suddivise tra contingente ordinario e contingente di mare ed hanno anche alcune riserve specifiche per volontari e cittadini italiani non specializzati.

Nel dettaglio, il contingente ordinario offre 1.765 posti (di cui 171 per l’Antiterrorismo e 33 per il Soccorso Alpino) oltre a 1.561 non specializzati. Tra questi, 1.093 sono riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze Armate, mentre altri 468 posti sono destinati al resto dei cittadini italiani. Invece, il contingente di mare prevede 220 posti con specializzazioni come, ad esempio, nocchiere, motorista navale e operatore di sistema, tutti suddivisi tra volontari e civili.

Mani che si scambiano fogli sopra un tavolo
Presentare domanda per lavoro (pexels) – valsusanews.it

Come presentare la candidatura

Nonostante ci siano tutte queste posizioni aperte, puoi presentare la tua candidatura soltanto per una categoria e una specializzazione. Per poter partecipare alle selezioni è necessario rispettare alcuni precisi requisiti, come l’età anagrafica, la cittadinanza italiana e godere dei diritti civili e politici. Focalizzandoci sull’età, chi concorre come volontario non deve aver superato i 25 anni, mentre per gli altri cittadini il limite massimo è fissato a 24 anni.

La selezione prevede un questionario di 90 domande a scelta multipla e chi la supera accede alle fasi successive come le prove fisiche, gli accertamenti medici, i colloqui attitudinali e la valutazione dei titoli. Come requisito c’è anche l’attenzione al titolo di studio, che dev’essere il diploma di scuola superiore. Tuttavia, per i volontari in ferma prefissata basta avere la licenza media. Si tratta di un’eccezione che vale solo per chi era in servizio o congedato entro il 31 dicembre 2020 e che concorre per i posti a loro riservati.