€ 661 di multa se non indossi questi occhiali alla guida | Usali anche se non hai il codice sulla patente

Occhiali alla guida

Occhiali alla guida (Canva) Valsusanews.it

Una multa salata per chi guida distratto. Basta un paio di occhiali e ti svuotano il portafoglio, non ci sono scuse.

“Quando guidi, guida e basta”, uno slogan che a volte si può leggere sui cartelli a led in autostrada. Questo significa che è importante non distrarsi quando si viaggia su strada.

Se gli avvertimenti non bastano, arrivano le sanzioni. In particolare, le Forze dell’ordine, inviano sanzioni a chi ha la cattiva abitudine di parlare al telefono.

Ora anche portare gli occhiali potrebbe costarti una multa salatissima senza avvertimenti.

Ma solo se porti uno specifico modello che potrebbe distrarti causando incidenti e mettendo in pericolo te e le persone che incontri nel tuo percorso. Ecco di cosa si tratta e perché rischi una multa.

Guidare con attenzione non basta più: arriva l’era degli occhiali innovativi

La distrazione al volante è diventata una delle principali cause di incidenti in Italia. Ogni anno, migliaia di sanzioni vengono comminate per l’uso del cellulare durante la guida, un gesto ormai comune quanto pericoloso. Ma se esistesse una soluzione capace di coniugare tecnologia e sicurezza? Mentre il Codice della Strada prevede sanzioni fino a 661 euro per chi utilizza il telefono alla guida, le aziende tecnologiche guardano avanti. La prossima rivoluzione potrebbe arrivare proprio dagli occhiali, ma non quelli da vista.

Si parla di dispositivi intelligenti per semplificare la vita di chi è sempre in movimento. L’idea non è solo futuristica, ma sempre più concreta. Le grandi multinazionali stanno scommettendo su accessori che possano sostituire lo smartphone al volante. Tra queste, una in particolare si prepara a cambiare radicalmente le regole del gioco. Ma le sanzioni sono sempre previste in alcuni casi.

Multa auto
Multa (pexels) valsusanews.it

Quando guidi, guida e basta: la nuova frontiera delle distrazioni alla guida

Sembravano la soluzione definitiva per evitare multe e incidenti, ma i nuovi occhiali intelligenti rischiano di trasformarsi in una trappola per gli automobilisti più tecnologici. Se da un lato Amazon prepara il lancio di due modelli di smart glasses connessi all’intelligenza artificiale, dall’altro il Codice della Strada non fa sconti a chi, anche tramite questi dispositivi, continua a usare il telefono durante la guida. Infatti, collegare gli occhiali al cellulare per rispondere a una chiamata, leggere notifiche o inviare messaggi vocali può costare caro: la sanzione va da 165 a 661 euro, con la possibile sospensione della patente in caso di recidiva entro due anni. La legge parla chiaro: qualunque dispositivo che interferisca con la concentrazione o comporti l’uso di auricolari, schermi o microfoni durante la marcia è considerato a tutti gli effetti una distrazione punibile.

Amazon continua a sviluppare i suoi modelli, come il progetto Jayhawk, pensato per il pubblico, e Amelia, destinato ai corrieri, ma il rischio di abuso resta alto. Gli smart glasses permettono di gestire mappe, chiamate e messaggi senza toccare il telefono, ma non senza distogliere attenzione dalla strada. È qui che entra in gioco la linea sottile tra innovazione e pericolo: una tecnologia nata per aiutare può trasformarsi in motivo di sanzione se utilizzata impropriamente. In un futuro non troppo lontano, potremmo trovarci davanti a una nuova generazione di multe digitali: non più per chi scrive messaggi al volante, ma per chi parla al telefono… attraverso un paio di occhiali.