Bollette acqua (Canva) valsusanews.it
Bonus acqua 2025 porta un sollievo concreto alle famiglie in difficoltà. Come funziona, chi ne ha diritto e quanto si risparmia.
Ogni famiglia conosce bene il peso delle bollette, soprattutto quando ogni euro sembra contare più del solito.
Tra le spese fisse ce n’è una che riguarda un bene vitale, impossibile da ridurre senza compromettere il quotidiano.
Eppure, esiste un aiuto che non tutti conoscono e che può alleggerire il costo di questo servizio.
Non servono domande complesse né burocrazia infinita: basta un semplice aggiornamento per attivarlo.
Quando si parla di sostegni economici, spesso l’attenzione si concentra su bonus più noti, come quelli per l’energia o la spesa. Il Bonus Idrico, invece, è una misura più discreta ma non meno importante. È pensato per garantire a ogni persona un quantitativo minimo vitale: 50 litri al giorno, abbastanza per coprire le necessità quotidiane senza sprechi.
Lo sconto non si limita alla sola acqua erogata, ma riguarda anche fognatura e depurazione, cioè tutte le voci che compongono la bolletta. Non c’è però una cifra fissa: dipende dalla tariffa della zona. In media, una famiglia di tre o quattro persone può arrivare a risparmiare circa 18 euro al mese. Pochi? In realtà, se si fa il conto sull’anno, il beneficio diventa significativo e può alleggerire il bilancio domestico.
La vera forza del Bonus Idrico 2025 è la semplicità: non serve fare domanda. Basta aggiornare la Dsu per avere l’Isee valido, e il sistema riconosce automaticamente chi ha diritto allo sconto. Le condizioni sono chiare: un Isee sotto i 9.530 euro per le famiglie standard, che sale a 20.000 per quelle numerose con almeno quattro figli a carico. Occorre anche che la fornitura idrica sia intestata a un membro del nucleo familiare o, nel caso di condomini, che ci sia un contratto elettrico residenziale attivo.
I tempi non sono immediati: per le forniture dirette possono passare sei mesi prima di vedere lo sconto in bolletta, mentre per i condomini arriva entro due mesi sotto forma di assegno o accredito. Una volta attivato, dura un anno intero e si rinnova automaticamente aggiornando l’Isee. Alla fine, il risparmio medio per una famiglia di quattro persone si aggira intorno ai 70 euro l’anno. Non è una cifra che cambia la vita, ma è un aiuto concreto e senza complicazioni. In un periodo di rincari e spese impreviste, anche un piccolo sconto sull’acqua diventa un modo per tirare il fiato e affrontare con più serenità le spese di ogni giorno.
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