Bollo auto, scatta l’esenzione con una semplice frase | “Mia mamma è molto anziana”, non paghi mai più

Bollo auto, scatta l’esenzione con una semplice frase | “Mia mamma è molto anziana”, non paghi mai più

auto ed esenzioni- credit pixabay- valsusanews.it

Bollo auto, basta pronunciare questa frase e puoi avere l’esenzione: ecco cosa riguarda, tutti i dettagli e le curiosità

Negli anni, abbiamo sempre assistito a diversi cambiamenti che facessero pensare che alcune tasse potessero essere emesse, soprattutto da alcune categorie di soggetti. Ultimamente, infatti, le novità non mancano, così come non mancano le possibili esenzioni per quanto riguarda il famoso bollo auto. In questo articolo, andremo ad analizzare e approfondire al meglio la situazione, puntando sempre a farvi capire come beneficiare da queste novità che sono in corso.

Il Bollo auto è sempre stata una di quelle tasse che, nonostante potesse sembrare una cosa banale e di poco conto, in realtà è molto importante se si guida un auto. Infatti. viene considerata la tassa automobilistica che deve essere corrisposta dal proprietario di un veicolo immatricolato nell’Archivio nazionale veicoli dal Ministero dei Trasporti. La legge,inoltre, prevede che essa deve essere corrisposta in anticipo per i 12 mesi successivi e non a caso è tra le tasse italiane più discusse e controverse.

Molto spesso si è sentito parlare di esenzione del bollo auto e, solitamente, essa è fissa per le auto d’epoca ossia immatricolata da più di 30 anni. L’esenzione è automatica. Nel prossimo paragrafo, però, abbiamo deciso di parlare di alcune categorie di soggetti che sono esenti al bollo.

Andiamo a vedere in particolare di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità che fanno la differenza.

Bollo auto, ecco l’esenzione che può fare la differenza

Molto spesso si è sempre curiosi circa l’esenzione che può fare la differenza e riguarda principalmente il bollo auto, una tassa come abbiamo spiegato nel paragrafo precedente, molto particolare. Analizzando il portale dell’Agenzia delle entrate, vi è una pagina dedicata proprio all’esenzione del bollo auto per un particolare tipo di soggetti, che potrebbero usufruire dell’esenzione: tra questi, sicuramente figurano quei veicoli con i limiti di cilindrata previsti per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata.

Per questo, infatti, intendiamo veicoli 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina e 2.800 centimetri cubici per quelle diesel o ibrido, e di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico. Ovviamente l’auto deve essere intestata alla persona con disabilità sia quando l’intestatario è un familiare del quale egli è fiscalmente a carico. Se la persona con disabilità possiede più veicoli l’esenzione spetta solo per uno di essi.

auto ed esenzioni, tutti i dettagli
auto ed esenzioni, tutti i dettagli- credit pixabay- valsusanews.it

Come fare ad ottenere l’esenzione

La persona con disabilità per ottenere l’esenzione deve , presentare all’ufficio competente la documentazione prevista.

I documenti vanno presentati entro 90 giorni dalla scadenza del termine entro cui andrebbe effettuato il pagamento. Una volta presentata, l’esenzione sarà valida anche per i mesi successivi.