Bardonecchia: in estate la popolazione supera i 50 mila abitanti | Record turismo 2025

Alta Val di Susa (Meta Canva) valsusanews.it
Un’area alpina piemontese registra numeri straordinari nel turismo estivo: presenze, economia e imprese in forte crescita.
Cosa succede quando una cittadina di montagna si trasforma, in pochi mesi, in una piccola metropoli? Boom di turisti affollano la zona.
L’estate porta con sé un’ondata di visitatori nell’Alta Val di Susa che riempiono le vie, gli hotel, i rifugi e i prati fioriti.
Il turismo diventa motore di cambiamento economico e sociale, ridefinendo i confini di intere comunità.
Ma qual è il segreto di un successo così travolgente e quali prospettive apre per il futuro? Cosa sta succedendo in questa lunga estate 2025.
Montagna che si trasforma: il nuovo volto dell’Alta Val Susa
L’Alta Valle di Susa si conferma una delle aree più vivaci del Piemonte, capace di attrarre migliaia di turisti in cerca di natura, sport e relax. Bardonecchia, cuore pulsante della zona, vive una metamorfosi estiva unica: da 2.800 abitanti stabili a 50 mila presenze durante la stagione calda. Numeri che fotografano non solo il fascino delle località olimpiche e delle seconde case, ma anche una vitalità economica che supera le difficoltà storiche della montagna.
Il rapporto Montagne Italia 2025, realizzato da Uncem con le edizioni Rubbettino, evidenzia come il turismo sia ormai il pilastro di questo territorio. Qui le imprese crescono, i flussi aumentano e l’attrattività non riguarda soltanto i visitatori occasionali: anche il saldo migratorio registra segnali positivi, con nuovi residenti attratti dalle opportunità della valle. In questo scenario, il turismo non è solo vacanza, ma anche lavoro e nuova identità territoriale.

Bardonecchia capitale del turismo piemontese: i dati che sorprendono
Secondo il dossier, l’Alta Val Susa vanta il più alto tasso di occupazione montano in Piemonte, pari al 43%. Con 11 imprese turistiche ogni 100 abitanti, la valle supera di gran lunga la media delle Alpi piemontesi. Sono ben 2.280 gli addetti impiegati nel settore, un dato che conferma l’impatto occupazionale straordinario di questo comparto.
La ricettività rappresenta un altro punto di forza: con 149 posti letto ogni 100 abitanti, Bardonecchia e dintorni si collocano al 17° posto in Italia tra le aree montane più attrezzate per accogliere i visitatori. Questi numeri riflettono una strategia vincente che unisce iniziative pubbliche e private, dalla valorizzazione dei rifugi alpini fino alle aggregazioni comunali, capaci di fare rete e rendere più competitivo il territorio. Il boom di presenze dimostra come la montagna non sia più soltanto destinazione invernale, ma possa offrire un turismo estivo di qualità, sostenibile e con un impatto economico duraturo. Bardonecchia diventa così simbolo di una rinascita alpina che guarda al futuro, puntando su accoglienza, lavoro e identità condivisa.