AUTO USATE, se la spia è spenta, lascia stare: ti stanno fregando | Il meccanico spiega il trucco

Spie auto usate (web) - Valsusanews.it

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Stai per acquistare l’auto usata dei tuoi sogni e pensi di aver controllato ogni dettaglio? Ti sbagli, la truffa più subdola si nasconde dove meno te lo aspetti.

C’è un controllo fondamentale che quasi tutti gli acquirenti ignorano, un gesto semplicissimo che può salvarti da migliaia di euro di riparazioni future.

Quella che sembra una banale verifica di routine è in realtà il segnale cruciale che distingue un affare da un clamoroso inganno.

Un meccanico esperto ha svelato il trucco che i venditori senza scrupoli usano per mascherare gravi problemi.

Se un piccolo dettaglio luminoso ti sfugge, potresti ritrovarti con un veicolo pieno di difetti nascosti.

Devi sempre controllare questo

Quando si acquista un’auto usata, l’attenzione è generalmente focalizzata sulla carrozzeria, sulle condizioni degli pneumatici, sull’impianto frenante e sulla funzionalità basilare del veicolo. Tuttavia, è proprio in un dettaglio apparentemente insignificante che si nasconde una delle truffe più insidiose. Questo aspetto è rappresentato dal comportamento della spia del motore. Normalmente, quando si accende il quadro dell’auto usata (senza avviare il motore), la spia del “controllo motore” (o check engine) deve illuminarsi per alcuni secondi, per poi spegnersi.

Questo è il segnale che il sistema ha eseguito il suo controllo diagnostico di routine e che tutto è in ordine. Questo test è cruciale, ma pochi acquirenti lo osservano con la dovuta attenzione. Il vero segnale di allarme, e il cuore della truffa, si verifica quando si accende il quadro e la spia del motore rimane inspiegabilmente spenta. Questo comportamento, come spiegato da concessionarie esperte come The Vehicle Wizard in Texas, è la prova quasi certa di una manomissione. Il trucco è tanto semplice quanto disonesto, scopriamolo insieme.

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Ecco come funziona

Un venditore, consapevole dell’esistenza di codici di errore gravi (anche 11 codici, come accaduto nel caso riportato dalla concessionaria texana), sabota la spia del motore per impedire che si accenda. Se la spia è spenta, l’acquirente presume che non ci siano problemi, procede con l’acquisto e si ritrova poi a dover far fronte a guasti meccanici costosi che la spia manomessa non ha potuto segnalare. Per evitare di cadere in questa trappola, il consiglio del meccanico è categorico: accendi il quadro, non il motore, e guarda attentamente. Se la spia del motore non si illumina affatto, è probabile che sia bruciata o, peggio ancora, che sia stata disconnessa intenzionalmente per occultare difetti.

Questo non è l’unico indicatore da verificare, bisognerebbe applicare la stessa diligenza anche alla spia dell’airbag. Anche in questo caso, la spia deve accendersi brevemente e poi spegnersi. Se rimane spenta fin dall’inizio, potrebbe esserci un problema al sistema di sicurezza, mascherato con lo stesso sistema di sabotaggio. Se un’auto, per il resto in buone condizioni, non supera il “test della spia che si accende e si spegne”, è necessario sospettare immediatamente e, nella maggior parte dei casi, lasciar perdere l’affare.