Esondazione Almese (Instagram) Valsusanews.it
Arriva da Roma il finanziamento atteso: oltre 1,8 milioni per la messa in sicurezza del torrente Messa e la difesa idrogeologica di Almese.
Ad Almese si respira finalmente un’aria di sollievo per la messa in atto di un progetto importante.
Dopo anni di attese, esondazioni e danni alle campagne, arriva una notizia che può davvero cambiare il destino del territorio.
Il Ministero dell’Ambiente ha stanziato un finanziamento milionario per mettere in sicurezza il torrente Messa, un corso d’acqua tanto prezioso quanto pericoloso nei momenti di piena.
Cosa prevede il progetto e come trasformerà la vita dei residenti e delle aziende agricole della zona?
Ad Almese si volta pagina dopo anni di attesa e di fragilità ambientale. Il torrente Messa, simbolo delle criticità idrogeologiche della zona, sarà finalmente messo in sicurezza grazie a un importante finanziamento ministeriale. L’annuncio, diffuso dal sindaco Andrea Cavaliere, segna un punto di svolta per un territorio più volte colpito da esondazioni e fenomeni erosivi che hanno messo a dura prova case, campi e infrastrutture.
Il progetto, che rientra nel Piano regionale 2025 per la difesa del suolo, interessa l’intero tratto urbano e agricolo del torrente, dal Ponte Vecchio alle campagne di via della Michela. Si tratta di un’area fragile ma vitale per la comunità, dove le tracce lasciate dalle piene passate hanno spinto le amministrazioni a immaginare una strategia duratura per la tutela delle persone e dell’ambiente.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha stanziato 1.850.000 euro per un piano di interventi articolato, che comprende il consolidamento degli argini, la sistemazione del letto fluviale, nuove vasche di laminazione e sistemi di drenaggio in grado di contenere le acque piovane. L’obiettivo è ridurre il rischio di esondazioni e proteggere le aree agricole spesso danneggiate dal dilavamento del terreno. Il sindaco Cavaliere ha sottolineato come il progetto rappresenti “un tassello fondamentale” di un percorso di prevenzione avviato dopo le emergenze degli ultimi anni, un lavoro condiviso con la Regione e reso possibile anche dal contributo dell’assessore Marco Gabusi.
Il progetto di intervento, nato nel 2018 con la precedente amministrazione, è stato costantemente aggiornato e affinato fino all’inserimento tra le priorità regionali. Ora si passa alla fase esecutiva e, successivamente, all’appalto delle opere. Una volta completato, il progetto restituirà ad Almese un torrente più sicuro e un territorio più resiliente, dove la prevenzione diventa la chiave per garantire serenità e sviluppo sostenibile alle generazioni future.
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