Erano anni che non succedeva, il Ministero apre le sue porte: 1.500 assunzioni | Ti chiedono solo il diploma

nuova offerta di lavoro

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Un’opportunità di carriera che in molti attendevano è finalmente arrivata, spalancando le porte di uno dei dicasteri più prestigiosi d’Italia.

Per anni, accedere a un’istituzione così centrale per la politica estera sembrava un miraggio, un sogno riservato a pochi eletti.

Ebbene, le cose stanno per cambiare, e in modo significativo, grazie a un piano di reclutamento che non si vedeva da tempo.

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha messo in campo una strategia ambiziosa per rinnovare il suo organico.

Preparati a scoprire come un semplice diploma potrebbe essere il tuo lasciapassare per un futuro professionale di altissimo livello. È il momento di dare una svolta alla tua vita lavorativa.

Maxi piano di assunzioni

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), che si occupa di attuare la politica estera italiana e di rappresentare il Paese nelle relazioni internazionali, si prepara a un massiccio inserimento di nuovo personale. Attraverso il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP) 2024-2026, è previsto l’ingresso di ben 1.573 nuove unità.  Questa ondata di reclutamento non si limita a un solo anno, ma si snoda nel triennio. In particolare, il piano prevede diverse opportunità sia per chi possiede una Laurea che, ed è questa la notizia più rilevante, per i Diplomati.

Il PTFP del MAECI delinea chiaramente i diversi profili che saranno inseriti. Tra questi spiccano i Segretari di Legazione e i Funzionari di Elevate Professionalità (EP), per i quali è richiesto il possesso di una Laurea. Ma l’attenzione è rivolta soprattutto al personale Assistente, la cui selezione richiede solo il Diploma di scuola superiore. I concorsi per 100 assistenti (diplomati) sono attesi in particolare per il 2025. Questa è l’occasione d’oro per chi cerca un impiego stabile e prestigioso nella Pubblica Amministrazione senza la necessità di un titolo universitario.

Entro quando inoltrare la domanda per partecipare al concorso
Concorso (Fonte: Canva) – www.valsusanews.it

Procedure e prove d’esame

Il processo di selezione sarà snello e moderno, in linea con la riforma dei concorsi pubblici. Le assunzioni avverranno sia tramite lo scorrimento di graduatorie esistenti, sia attraverso nuovi concorsi pubblici per titoli ed esami.  I bandi ufficiali, attesi nei prossimi mesi, forniranno tutti i dettagli, ma è già noto che gli esami includeranno prove specifiche, tra cui una di inglese e una di informatica, evidenziando l’importanza delle competenze linguistiche e digitali per lavorare in un contesto internazionale. Ad esempio, il bando per 35 segretari di legazione è già stato pubblicato, dando il via a questa stagione di opportunità.

Il piano di reclutamento ha una chiara scansione temporale. Oltre alle selezioni già in corso, il 2025 vedrà l’attivazione di concorsi per 35 segretari di legazione, 17 Funzionari EP e, soprattutto, i 100 Assistenti per i diplomati. Anche il 2026 riserva opportunità, con un ulteriore concorso per 35 segretari di legazione. Resta inteso che eventuali posti non coperti negli anni precedenti andranno ad aumentare le cifre dei concorsi successivi, incrementando le opportunità. È essenziale iniziare a prepararsi fin da ora, tenendo d’occhio il sito ufficiale del MAECI e altre importanti fonti di informazione come i 960 posti per diplomati nel concorso INPS 2025 per Assistenti ai Servizi.