Pier Silvio Berlusconi ha una nuova casa, il cambio è avvenuto in gran segreto | Anche la Toffanin non sapeva nulla
Piersilvio Berlusconi (web) - Valsusanews.it
Nuova casa per Pier Silvio Berlusconi, l’indiscrezione che circola da mesi nel mondo dello spettacolo ha finalmente trovato una conferma che ha del clamoroso.
Una delle case più iconiche e cariche di storia della televisione italiana ha cambiato proprietario in gran segreto.
Il nome dell’acquirente è di quelli che fanno sussultare, legato a doppio filo con la storia di Mediaset e con il cuore pulsante dell’intrattenimento nazionale.
L’operazione immobiliare è stata condotta con la massima discrezione, tanto che si mormora che neppure Silvia Toffanin ne fosse a conoscenza.
Preparatevi a scoprire dove andrà a vivere l’Amministratore Delegato di Mfe-Mediaset e quale preziosa eredità affettiva si è assicurato.
L’acquisto misterioso
Dopo mesi di voci, è arrivata la conferma: Casa Vianello è stata venduta. L’attico che fu dimora di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello a Segrate, nel quartiere Milano 2, è stato acquistato da Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe-Mediaset. Si tratta di un appartamento di quasi 300 metri quadrati, simbolo della coppia più amata della TV italiana, dove i due artisti hanno vissuto fino alla loro scomparsa, avvenuta a pochi mesi di distanza nel 2010. L’immobile, che conta cinque camere, cinque bagni, un grande salone e terrazzi panoramici, era molto diverso dal set televisivo della celebre sitcom, ma si trova a soli dieci minuti a piedi dal Palazzo dei Cigni, lo storico centro di produzione Mediaset.
A vendere sono stati Pedro Edgardo Magsino e Rosalie Escarez, gli ex collaboratori domestici della coppia, che erano diventati eredi universali dopo la morte dei coniugi. La famiglia Magsino ha condiviso per vent’anni la quotidianità di Sandra e Raimondo, prendendosi cura di loro fino alla fine e crescendo i figli John Mark e Raimond proprio in quell’attico. Dopo aver abitato a lungo nell’immobile, i Magsino hanno deciso di cedere la proprietà, dopo aver già venduto in precedenza anche la casa di montagna in Svizzera, anch’essa parte dell’eredità Vianello.

Dagli eredi al capo Mediaset
Il legame tra i Vianello e i Magsino nacque nei primi anni Novanta. Raimondo acquistò la casa nel 1991 e assunse poco dopo la coppia filippina come collaboratori fissi. Con il tempo, il rapporto di lavoro si trasformò in un autentico legame familiare, tanto che quando Sandra Mondaini dovette riscrivere il testamento (il primo beneficiario era l’ormai scomparso marito) scelse naturalmente i Magsino. L’acquisto da parte di Pier Silvio Berlusconi, come riporta Il Corriere della Sera, è avvenuto in due fasi: un acconto da 100 mila euro versato lo scorso anno e il saldo, pari a 1,35 milioni di euro, corrisposto tramite assegni circolari. Nessun mutuo o speculazione immobiliare.
Il secondogenito di Silvio Berlusconi avrebbe agito mosso soprattutto da motivi affettivi, legati al ricordo personale del padre e del legame con Milano 2, oltre che da questioni logistiche, possedendo già un immobile confinante. Il prezzo medio pagato — circa 5.000 euro al metro quadro — conferma la fascia alta del mercato immobiliare di Milano 2, quartiere simbolo del progetto residenziale voluto proprio da Silvio Berlusconi negli anni Settanta.
