MINISTERO DELLA SALUTE: Escherichia coli nella mozzarella del marchio più amato d’Italia | Il rischio è di finire in ospedale

Mozzarella (Canva) Valsusanews.it
Un nuovo allarme del Ministero della Salute per un rischio microbiologico in un formaggio confezionato tra i più venduti in Italia.
Un nuovo avviso del Ministero della Salute mette in allerta i consumatori italiani.
Un formaggio molto diffuso nei supermercati di tutta la penisola è stato richiamato in via precauzionale a causa di un possibile rischio microbiologico.
L’allerta è stata diffusa attraverso i canali ufficiali e riguarda un prodotto fresco che molti italiani acquistano ogni giorno.
Ma cosa si nasconde dietro questo richiamo? E soprattutto, chi deve controllare in frigorifero? Ecco i numeri di lotto da verificare.
Un richiamo improvviso che riguarda un prodotto amatissimo
L’avviso del Ministero della Salute ha fatto scattare la segnalazione in tutta Italia. Si parla di un richiamo immediato dai supermercati di un formaggio fresco molto popolare, venduto in buste preconfezionate e presente nella maggior parte delle catene alimentari. La misura è stata disposta in via precauzionale, dopo la segnalazione di una possibile contaminazione da microrganismo patogeno non ancora identificato con certezza.
Le autorità hanno parlato di un “rischio microbiologico”, senza specificare quale sia il batterio, anche se alcune fonti parlano di una possibile presenza di Escherichia coli. Tuttavia, la notizia non è stata confermata ufficialmente, e i controlli sono tuttora in corso.
La mozzarella coinvolta e cosa devono fare i consumatori
Solo nelle ultime ore è stato chiarito che il richiamo riguarda la mozzarella in ciuffo da 200 grammi a marchio Deliziosa, prodotta e confezionata dalla società Delizia Spa nello stabilimento di Noci (Bari). Il lotto interessato è il L1266, con scadenza 10 ottobre 2025. I supermercati che commercializzano il prodotto, tra cui Tigros, hanno pubblicato online il comunicato ufficiale del richiamo e invitano i clienti a non consumare la mozzarella. Le confezioni già acquistate devono essere restituite al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione. Il Ministero precisa che si tratta di una misura di prudenza, utile a prevenire ogni rischio legato alla presenza di batteri potenzialmente patogeni.
In attesa dei risultati definitivi delle analisi, la raccomandazione è chiara: evitare il consumo del prodotto segnalato e verificare attentamente il numero di lotto indicato sulla confezione. Un’attenzione in più che può davvero tutelare la salute dei consumatori, confermando quanto la vigilanza alimentare resti uno dei pilastri fondamentali della sicurezza quotidiana. I consumatori devono controllare il numero di lotto indicato sulla confezione, evitare di consumare la mozzarella. Avvertire vicini, conoscenti, familiari e amici del richiamo e diffondere la notizia per evitare malesseri in altre persone, è una buona pratica.