Regalare soldi ora è vietato, occorre la firma dal notaio o piangi lacrime amare | La Guardia di Finanza è pronta a colpire

Divieto di regalare soldi (Fonte: Canva) - www.valsusanews.it
Veramente è vietato regalare soldi e che per farlo occorre la firma del notaio? Facciamo chiarezza in merito.
Sono molti i genitori o i parenti in Italia che donano ai figli o comunque ai congiunti delle cifre di denaro come regalo per poterli aiutare nel momento di difficoltà. Generalmente quando si parla di regali importanti a livello economico sono spesso i genitori che elargiscono, poiché nel più delle volte non rivogliono nulla indietro.
Anche perché i giovani di oggi hanno sicuramente meno possibilità rispetto ai giovani del passato, infatti se i nostri genitori per esempio negli anni 80 e 90 sono riusciti ad acquistare casa avendo comunque più agevolazioni per quello che era trovare anche un lavoro fisso, oggi giorno è tutto più complesso, dovuto anche dai forti rincari e dalla difficoltà a trovare un lavoro stabile.
Per questo capita di sovente che un genitore faccia addirittura da garante ai figli per aiutarli per esempio ad attivare un mutuo. Il problema è che molti genitori, spinti ovviamente dalla buona fede, pensano di poter fare un regalo ai figli, come quando da piccoli si donava la paghetta.
In realtà quando si parla di regalare soldi ci sono regole ben precise. Per questo motivo si parla di divieto e di necessità di una firma del notaio per portare avanti questa idea. Ecco di cosa parliamo.
I pericoli della donazione
Lo Stato è impegnato a 360° nella lotta contro l’evasione fiscale e il riciclaggio di denaro poiché questi atti illeciti mettono in ginocchio l’economia dell’intero paese. Ci sono ammanchi importanti nelle finanze statali inerenti proprio al mancato versamento di tasse e altri tributi. Non solo occultamento ma anche debiti importanti, da qui la necessità di creare strumenti per aiutare i cittadini a restituire il denaro dovuto, come per esempio con la rottamazione quinquies.
L’occhio vigile del fisco è sempre attento e monitorizza ogni uscita che genera sospetto, poiché perfino dietro a una donazione potrebbe nascondersi in realtà un prestito infruttifero, cioè un prestito senza scadenze e interessi, nella consapevolezza che spesso la cifra non sarà mai del tutto restituita o per niente, per questo si parla poi di donazione occulta. Qualora l’Agenzia delle Entrate dovesse confermare questa pratica, potrebbe intervenire con sanzioni corpose per recuperare la cifra donata irregolarmente. Un’altra pratica comune è quella di nascondere dietro a una donazione, un lavoro “in nero”, dove una sorta di stipendio viene versato sotto questa forma, evitando quindi la tassazione che dovrebbero pagare sia chi svolge la mansione che chi la commissiona.
Il notaio per la donazione dei soldi
Come mai quindi si parla di divieto di donazione di denaro se non si interpella un notaio? Prima che molti genitori si facciano prendere dal panico è molto importante spiegare nel dettaglio questo scenario, visto che come dicevamo, molte volte le donazioni sono elargite con scopi nobili: i genitori che aiutano i loro figli durante gli imprevisti che la vita potrebbe mettergli davanti.
Come leggiamo da linkedincaffe.it, finché si parla di una donazione che non supera una certa cifra, purché i genitori compilino in maniera ottimale la causale, non si dovrebbero avere problemi è quando si superano i 10mila euro che potrebbero generarsi complicazioni. Per questo motivo, per evitare problemi futuri, da questa cifra in poi bisognerebbe formalizzare il trasferimento di denaro tramite atto pubblico davanti a un notaio e anche alla presenza di due testimoni, affinché tutti possiate dormire sogni sereni.