Sorpresa in busta paga, l’importo è un vero regalo per questa categoria | Ecco quando e perchè se ne ha diritto

Sorpresa in busta paga (Fonte: Freepik) - www.valsusanews.it
Ecco qual è la sorpresa in busta paga che potrebbe far saltare di gioia i fortunati che ne avranno diritto.
In un periodo di forti rincari e anche di tasse che spesso diventano pesanti e insostenibili per i vari cittadini, quando si parla di una sorta di “regalo” per alleggerire tutta questa tensione finanziaria, è normale che l’interesse pubblico raggiunge i massimi storici.
In questi giorni questa proposta è proprio al centro del dibattito politico ed economico con quell’ipotesi che potrebbe alleggerire il carico fiscale sulle retribuzioni, con un effetto tangibile che potrebbe aiutare le varie famiglie anche a ridosso del Natale.
Sappiamo bene quanto, questa festa sia fortemente sentita nel nostro Paese e non è sempre facile sostenere i costi di spesa alimentare e regali visto il periodo difficile che economicamente parlando stiamo vivendo in molti.
Per questo motivo quella sorpresa in busta paga potrebbe essere un reale beneficio per tutti coloro che ne avranno diritto. Ecco di cosa parliamo.
A chi è rivolto questo aiuto
Questo regalo in busta paga di cui si sta parlando molto in questi giorni è tanto atteso e sperato perché potrebbe essere un reale aiuto per molti. Questa agevolazione è pensata principalmente per i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, che per i pensionati, con redditi medio-bassi.
Questa idea nasce dall’idea di sostenere il potere d’acquisto soprattutto per quelle fasce di popolazioni che non beneficiano di detrazioni elevate o dei conosciuti strumenti di sostegno. Le ipotesi al vaglio attualmente sono diverse, infatti si passa da un’esenzione totale a una tassa sostitutiva agevolata, oppure dal detassare soltanto alcune fasce.
La sorpresa in busta paga
Cos’è questa sorpresa in busta paga di cui si parla parecchio in questi giorni? Come leggiamo da impresamia.com, la proposta in questione riguarderebbe la detassazione della tredicesima mensilità, una misura da come leggiamo che il governo sta valutando attentamente poiché sarebbe un ottimo incentivo per sostenere e aumentare il potere d’acquisto degli italiani, soprattutto in vista del Natale. La tredicesima attualmente viene erogata ai pensionati e ai dipendenti a tempo indeterminato sia del settore pubblico che privato, con la stessa aliquota dei contributi previdenziali e con lo stesso prelievo IRPEF delle normale mensilità.
Il Governo starebbe quindi considerando tre principali opzioni che potrebbero essere inserite quindi nella prossima Legge di Bilancio 2026: esenzione totale dell’IRPEF sulla tredicesima; applicare un’imposta sostitutiva ridotta al 10% oppure l’abbassamento dell’aliquota IRPEF intermedia dal 35% al 33%. Tutto questo potrebbe portare a un aumento considerevole in busta paga per i lavoratori, i quali per esempio con un reddito di 20mila euro annuale, potrebbero vedersi accreditare 321 euro in più con un’esenzione IRPEF oppure 182 euro in più con un’imposta sostitutiva. Che dire, non ci resta che attendere maggiori sviluppi in merito.