MULTE, se ti arrivano a casa e hanno questo dato, gettale via: non devi più pagarle | É un tuo diritto

Multa (Canva) Valsusanews.it
Un dettaglio nelle multe può cambiarti la giornata: se è presente questo dato, la sanzione non è valida. Scopri perché e cosa fare.
Arrivano per posta, con tanto di importo e foto, e fanno tremare anche i più prudenti. Ma non sempre le multe sono legittime.
In alcune città italiane si sta verificando qualcosa che potrebbe cambiare il destino di migliaia di automobilisti.
Un elemento, apparentemente insignificante, sta facendo annullare sanzioni e richiedere rimborsi.
Se compare quel dato nel verbale che hai ricevuto, potresti essere tra quelli che non devono pagare nemmeno un centesimo.
Quando le multe non valgono: il dettaglio che può salvarti il portafoglio
Negli ultimi mesi si è acceso un dibattito acceso tra automobilisti, istituzioni e associazioni dei consumatori. Tutto nasce da un’anomalia riscontrata in un tratto stradale molto frequentato, dove centinaia di automobilisti si sono visti recapitare multe apparentemente regolari. In realtà, dietro a quei verbali si nasconde un vizio tecnico che potrebbe renderli nulli.
Molti conducenti hanno iniziato a sospettare che qualcosa non tornasse: importi elevati, foto sfocate e, soprattutto, la mancanza di un’informazione chiave. È proprio quel dettaglio, assente in diverse sanzioni, che potrebbe cambiare tutto. Alcuni hanno già ottenuto l’annullamento delle multe, altri attendono risposte dalle autorità competenti. Ma cosa sta realmente accadendo e perché questa vicenda sta facendo tanto rumore?
Multe annullate per centinaia di automobilisti: ecco come funziona
Il caso più emblematico arriva da Lecce, dove il Codacons ha sollevato una questione che rischia di travolgere l’intero sistema delle sanzioni stradali. Secondo l’associazione, le multe elevate dagli autovelox della Tangenziale Est sarebbero nulle: mancano infatti i cartelli che segnalano chiaramente il limite di velocità, come impone il Codice della Strada. In sostanza, chi guida in quel tratto non è messo in condizione di conoscere il limite, rendendo le sanzioni illegittime. Il Codacons ha già inviato comunicazioni formali alla Prefettura e al Comune di Lecce, chiedendo di sospendere immediatamente le multe e annullare quelle già emesse.
Nonostante ciò, l’amministrazione locale sostiene che la segnaletica sia regolare, mentre i giudici di pace iniziano a dare ragione ai cittadini. Alcuni verbali sono stati annullati per irregolarità nella taratura e nell’omologazione dei dispositivi, altri per carenze di segnaletica. Se la mancanza dei cartelli dovesse essere confermata, il Comune rischierebbe un vero effetto domino: non solo perdita di introiti, ma anche rimborsi e spese legali a carico dell’amministrazione. Il Codacons parla di una possibile “valanga di ricorsi” e invita i cittadini a verificare con attenzione le multe ricevute.