Tredicesima anticipata, l’INPS accredita 1.500€ extra sul conto | Domande aperte dal 15 settembre per tutti

Tredicesima anticipata dall'INPS (Fonte: Canva) - www.valsusanews.it
Cosa vuol dire che dal 15 settembre l’INPS accrediterà 1500€ extra massimi sul tuo conto, come se fosse una sorta di tredicesima anticipata? Facciamo chiarezza in merito.
Ci sono appuntamenti fissi che i cittadini aspettano sempre con molta ansia, non parliamo soltanto dell’accredito dello stipendio o della pensione, ma anche dell’erogazione dei vari bonus inseriti nella Legge di Bilancio e molti gestiti dall’INPS.
Sempre molto atteso è anche il rimborso emesso per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi. Tra l’altro non tutti sanno che quella cifra può essere destinata all’Agenzia delle Entrate come pagamento o eventuale acconto, di debiti pendenti.
Così facendo potrete iniziare a restituire in parte o totalmente, il dovuto presente nella cartella esattoriale. Non sempre questi debiti dipendono dai cittadini, poiché l’imprevisto può sempre capitare, soprattutto se si perde il lavoro, un incubo per molti cittadini.
Per questo motivo, questa sorta di tredicesima anticipata accreditata dall’INPS di circa 1500€ extra massimi, potrebbe essere realmente un aiuto per molti. Le domande per richiederla saranno aperte dal 15 settembre per tutti.
Chi può richiedere questa sorta di tredicesima anticipata
Prima di proseguire, volevamo indicarvi i requisiti per poter richiedere questa sorta di tredicesima anticipata, come l’hanno chiamata molti cittadini, gestita direttamente dall’INPS. Iniziamo col dire che chi aveva già fatto domanda negli anni addietro ed era risultato idoneo, soltanto che per mancanza di fondi non aveva ancora ricevuto l’accredito, non dovrà fare nulla, poiché l’ente salderà il debito con gli ultimi rimasti della graduatoria, come possiamo leggere da unobravo.com.
Per chi invece si appresta quest’anno a rifare domanda, dovrà attendere la finestra temporale che andrà dal 15 settembre al 14 novembre 2025, facendo richiesta esclusivamente in modalità telematica direttamente sul portale dell’INPS o attraverso il Contact Center multicanale. La domanda potranno presentarla tutti coloro che sono residenti in Italia e che hanno un ISEE in corso di validità, inferiore ai 50mila euro. Vi ricordiamo inoltre che questo aiuto economico è personale, non potrà essere ceduto ad altri e avrà una validità di 270 giorni dalla data di accoglimento. Per non farlo decadere comunque, dovrete effettuare una prima seduta entro 60 giorni e qui sorge la domanda spontanea, di quale seduta parliamo?
L’aiuto dell’INPS molto richiesto
Dal 15 settembre potrete inoltrare la domanda per ottenere questa sorta di tredicesima anticipata, come l’ha chiamata qualcuno sui social, per poter ricevere dall’INPS fino a 1500€ extra. Avete capito di cosa parliamo? Come riportano da unobravo.com, anche quest’anno è stato accettato il Bonus Psicologico 2025, un contributo economico che varia in base alla fascia ISEE di riferimento ma che comunque non sfora oltre i 1500 euro, utile per il cittadino per poter affrontare un percorso psicoterapeutico ma che da solo non avrebbe potuto pagare.
Il benefit può essere utilizzato per sostenere le spese per le sessioni di psicoterapia, presso professionisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicologi e degli psicoterapeuti sia in presenza che online. Per fare domanda dovrete recarvi sul sito dell’INPS, recarvi alla sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità”, selezionare la voce “Contributo sessioni psicoterapia – Domande 2025”, compilare il modulo online e verificare l’esito finale. Sul sito comunque potrete leggere tutte le informazioni in merito alla ricezione dell’importo e così via.