UFFICIALE – Bollo auto estinto: dal 1° ottobre tutti i possessori di queste targhe non lo pagheranno più | Il piano per toglierlo a tutte

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Bollo auto, addio: dal 1 Ottobre tutti i possessori di queste targhe non dovranno più pagarlo: ecco perché

Abbiamo sentito parlare di bollo auto e di documenti per la nostra auto che, bisogna sempre tenere in macchina e che sono importantissimi per quello che solitamente facciamo. Può capitare, però, viste le frequenti novità in questo mondo automobilistico che, alcuni possessori di queste determinate targhe non dovranno più pagare il bollo: andiamo con ordine a capirci qualcosa di più, approfondendo la questione con tutti i dettagli e le curiosità annesse.

Innanzitutto, quando si parla di bollo auto la nostra mente ci riporta ad una tassa automobilistica che
deve essere corrisposta dal proprietario di un veicolo immatricolato nell’Archivio nazionale veicoli (Anv) del ministero dei Trasporti, ogni anno in anticipo per i 12 mesi successivi.

Nonostante sia sempre stata una delle tasse più discusse d’Italia, al momento questa non fa riferimento all’utilizzo del mezzo, quanto alla sua proprietà. La potenza del veicolo viene espressa in kW ma anche rispetto alla classe di inquinamento. Potrebbe anche succedere che il veicolo è soggetto a superbollo , ossia ha meno di venti anni e una potenza superiore a 185 kW, e potrà essere effettuato tramite modello F24.

Andiamo adesso a capire meglio quando il bollo si potrebbe non pagare più e i motivi legati ad esso.

Bollo auto esente solo per questa categoria: ecco di che si tratta

Molto spesso si sente parlare di una presunta esenzione del bollo auto che, solitamente, faccia riferimento ad auto con almeno due decenni alle spalle, la legge di stabilità 2015 (l. 190/2014). Per essere precisi si fa riferimento alle auto storiche. Infatti, la legge di stabilità ha eliminato il beneficio dell’esenzione dal bollo dei veicoli ultraventennali, ovvero dai 20 ai 29 anni di vita. Dobbiamo sicuramente dire che non tutte le regioni si sono adeguate alla nuova legge generando uan disparità fiscale.

U benefici per le auto over 30, invece, sono molto più omogenee: infatti, secondo quanto previsto dalla l. 342/2000, su queste non grava il bollo auto inteso come tassa di possesso, ma una tassa di circolazione, dovuta solo se l’automobile è immessa in strade o aree pubbliche.

bollo auto, cosa sta per cambiare
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Cosa cambia da nord a sud

Per quanto riguarda il Nord, ad esempio, l’iscrizione in tali registri esenta dal pagamento del bollo a prescindere dal compimento del 30° anno di vita. Nella provincia di Trento, ad esempio, sono previste analoghe esenzioni per le vetture dai 20 ai 29 anni di vita.

Al sud e, in particolare in Sicilia, ’art. 50, co. 2, della legge regionale 17 marzo 2016 n. 3, prevedeva che le auto ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico, fossero assoggettate ad una tassa di 75 euro.