Allarme Covid, la nuova variante riporta indietro il terrore: attenzione a questi sintomi | Si sta diffondendo troppo velocemente

Allarme Covid, attenzione alla nuova variante che è sempre più pericolosa: ecco cosa rischi, tutti i dettagli e le curiosità

Molto spesso ci teniamo a dover parlare di alcune news che fanno riferimento al mondo della salute, puntando a descrivervi novità che possono fare la differenza. Tra queste, infatti, senza dubbio vi è l’emergenza Covid che ha cambiato per sempre le nostre vite e continua a farlo. Infatti. ultimamente, si è parlato di una nuova possibile variante che riporta indietro il terrore: andiamo a vedere di che si tratta, tutti i dettagli e le curiosità.

In moltissimi si son quasi dimenticati che la salute è la cosa più importante e preziosa che abbiamo, tanto che, il 2020, l’era della pandemia ci sembra sempre molto vicino di quello che pensiamo. Infatti, abbiamo deciso di parlare di una nuova variante del Covid.19 che, nonostante si pensi sia solo un ricordo lontano continua a circolare.

Come confermano gli esperti, infatti il Covid-19 non se ne mai andato davvero direttore dell’Unità di virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa e uno dei fondatori della rete di sequenziamento dell’Istituto superiore di sanità, che si occupa delle nuove varianti Covid-19.

Andiamo a vedere nel prossimo paragrafo di quale variante si tratta e quali sono i dettagli e le curiosità della vicenda.

Covid-19, la nuova variante mette terrore: ecco i dettagli

Il periodo successivo alle vacanze estive, come l’anno precedente, registra un lieve e contenuto aumento di casi del virus Sars-CoV-2. Secondo l’ultimo report del Ministero della Salute, la settimana del 21-27 agosto 2025 ha registrato 1.391 contagi. Il tutto non solo in Italia ma anche in altri Paesi come Francia, Grecia, Irlanda e Romania. La variante si chiama XFG, o “Stratus”, una mutazione del virus proveniente da Asia e Stati Uniti.

Secondo l’esperto Pastello, i sintomi della variante Stratus sarebbero molto simili a quelli sperimentati durante la pandemia ma con un nuovo sintomo: quello della raucedine. I sintomi principali sono: perdita di gusto e olfatto, febbre, tosse secca e raucedine che, provoca l’infiammazione alle vie respiratorie causata dal virus può irritare la gola in modo fastidioso e persistente.

Le previsioni del 2025

Secondo gli esperti, la fascia più a rischio è quella degli over 60-70 e dei soggetti immunodepressi, categorie che, ormai, hanno perso la protezione immunologica fornita dai vaccini.

Nonostante l’efficacia dei vaccini effettuati tra il 2020 e il 2021, il pericolo per i giovani adulti rimane invariato e contenuto.