“Alt Polizia! Patente e Whatsapp”, altro che libretto: adesso ti controllano il telefono | Multe da 3.305€ già applicate

polizia e novità annesse sui posti di blocco

polizia e novità annesse sui posti di blocco- credit pixabay- valsusanews.it

Attenzione al controllo della Polizia, se ti beccano a messaggiare su WhatsApp è la fine: ecco cosa sta succedendo

Molto spesso il mondo è sempre condizionato dalla tecnologia, un potente strumento che potrebbe fare la differenza in alcuni casi e potrebbe arrecare problemi in altri. Per questo, abbiamo deciso di approfondire una nuova questione da tenere presente che fa riferimento ad un eventuale posto di blocco legato al controllo di messaggi in corso soprattutto se sei alla guida. Andiamo ad approfondire il discorso con tutti i dettagli e le curiosità annesse.

In alcuni casi specifici, la tecnologia e la comunicazione attraverso app di messaggistica è diventata un potente strumento dove poter fare la differenza, ma soprattutto rendere rapidi dei messaggi e dei pensieri che, magari, non avremmo mai dovuto dire o pensare.

Proprio per questo, la tecnologia e il modo di comunicare ha fatto passi da gigante, tanto che abbiamo deciso di approfondire una questione che va aldilà delle classiche forme di comunicazione: il famosissimo posto di blocco. 

Andiamo a vedere come potrebbe associato il posto di blocco alla messagistica e cosa si rischia: ecco tutti i dettagli e le curiosità da considerare e che non sono mai del tutto banali.

Posto di blocco, ecco quali potrebbero essere i rischi

Negli anni, abbiamo spesso sentito parlare di posto di blocco ma mai nessuno ha approfondito il discorso che viene fatto in relazione alla segnalazione di esso o di un eventuale autovelox. Ultimamente, quello che viene fuori è proprio cercare di capire se segnalare attraverso gruppi di WhatsApp o Telegram eventuali posti di blocco o autovelox è davvero una cosa utile per sfuggire ai controlli su strada. 

L’articolo 340 del Codice penale sulla questione interviene e afferma: “chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, è punito con la reclusione fino a un anno”. Forze dell’Ordine denunciavano molti automobilisti, responsabili di tali condotte, per la violazione dell’art. 340 c.p, anche se la Giurisprudenza non è molto d’accordo con questa interpretazione.

polizia e novità annesse sui posti di blocco, tutti i dettagli
polizia e novità annesse sui posti di blocco, tutti i dettagli- credit pixabay- valsusanews.it

Segnalazione del posto di blocco e sanzione

Con riferimento alla segnalazione tramite gruppi WhatsApp, il Giudice è stato chiamato per intervenire ribadendo che segnalare posti di blocco tramite gruppi di messaggistica istantanea non costituisce reato.

Pur non essendo reato, la condotta potrebbe essere considerata illecita e si potrebbe rischiare una multa 825 a 3.305 Euro.