UFFICIALE – Poste Italiane chiude i battenti: queste spedizioni verranno immediatamente sospese | Pacchi bloccati e persi

Addio Poste Italiane (pexels) - valsusanews.it
Addio Poste Italiane, spedizioni bloccate e pacchi mai arrivati. Meglio se ti trovi un’altra compagnia per i tuoi affari online.
Nel 2025, fare affari in rete è la prassi quotidiana che in moltissimi eseguono per riuscire a comprare oggetti sui siti e-commerce.
Quando ordini o spedisci un qualcosa a qualcuno, ti affidi a una delle tante aziende che operano in questo settore.
Quella più longeva, famosa, apprezzata e nostrana di tutte è Poste Italiane, che offre un servizio di invio e ricezione merci da diversi decenni.
Tuttavia, adesso Poste Italiane ha deciso di chiudere i battenti mettendo in seria difficoltà chiunque si affidasse a questa azienda per le spedizioni dei pacchi.
Lo stop di Poste Italiane
L’arresto di Poste Italiane ha gettato tutti nello sconforto, soprattutto chi ama fare shopping online o chi lavora vendendo oggetti altrove e necessita del servizio Poste per spedirli. Ora che le Poste Italiane hanno chiuso i battenti, migliaia di pacchi sono stati bloccati e persi e i diretti interessati non hanno la minima idea di che cosa poter fare.
Un duro colpo da digerire che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere e ora sei costretto a trovarti un’altra azienda che effettui le tue spedizioni. In Italia ce ne sono molte, ma Poste Italiane è la più usata ed apprezzata. Tuttavia, la questione non è ancora conclusa perché ci sono dei risvolti interessanti in materia.
Il motivo del blocco di Poste Italiane
Secondo quanto riportato dal sito money.it, le spedizioni effettuate da Poste Italiane sono state sospese e bloccate per un’unica direzione. Stiamo parlando dei pacchi verso gli Stati Uniti d’America e il motivo è quello di cui si sta discutendo da parecchi mesi, vale a dire i dazi doganali. Dallo scorso 23 agosto è partita la sospensione di Poste Italiane per le spedizioni negli USA e questo ha provocato non pochi problemi.
Tuttavia, stando a quanto si legge sul sito money.it, si tratta di una pausa temporanea di Poste Italiane per riorganizzarsi seguendo le nuove regole dei nuovi dazi. La novità ha portato a diversi cambiamenti che entrano in vigore da venerdì 29 agosto. Queste modifiche comportano che per i primi sei mesi verrà applicato un regime transitorio che prevede un dazio fisso in base al tipo di prodotto (ad esempio, 80 dollari per merci con aliquota fino al 16%). Trascorsi i sei mesi, il calcolo dei dazi avverrà in percentuale sul valore del prodotto (tale valore cambia in base al Paese di origine e alla merce spedita).